Testo e regia di Riccardino Massa
Quando la nostra vita volge al termine può succedere che le porte ancora aperte, le questioni rimaste irrisolte ci possano presentare il conto . A volte si tratta di un conto molto caro che comporta un percorso di accettazione, pentimento e ravvedimento non facile da affrontare. E così che i rimorsi ci inducono a scavare nella nostra vita, ci costringono ad una lettura attenta della nostra esistenza nel tentativo di riconciliarci con il mondo e con tutti coloro che noi riteniamo di aver tradito, deluso, ferito. E’ così che un vecchio fascista ripercorre gli spettri del proprio passato alla ricerca di un riscatto della propria anima e di una possibile redenzione .
Tema: guerra e festa della Liberazione